Tendenze moda al maschile 2015 2016 alta sartoria: 5 stilisti a confronto

da Mara Mencarelli - 4 Marzo 2015, 13:04 - Tags: #MODA-COLLEZIONI-TENDENZE-

La moda al maschile che ha sfilato sulle passerelle della fashionweek e a Gennaio, nella splendida cornice di Fortezza da Basso a Firenze, ha dato luce a due tendenze nettamente contrastanti tra loro. Vediamo le tendenze e le contraddizioni della moda al maschile per il 2015 ed il 2016.

Da un lato emerge l'abbigliamento per uomo completamente rivisitato perdendosi tra lustri, scollature e capi che tendenzialmente vestono il pubblico femminile, reinterpretati in versione eccentrica e maschile sia nelle linee e che nei colori, quest'ultimi osano molto e sulle passerelle milanesi sfilano rossi accesi, gialli e fucsia, mentre altri stilisti rilanciano l'alta sartoria dedicandosi a look più formali in cui l'uomo non perde mai la sua caratteristica di macho elegante e serio, così come avviene negli abiti proposti dall'alta sartoria Blackpier.

I 5 stilisti a confronto che abbiamo scelto interpretano egregiamente la moda al maschile: Prada, Donatella Versace, Ermenelgildo Zegna, Fendi ed infine Salvatore Ferragamo.

Prada - Bottega Veneta - Gucci - Versace - Dsquared2

Moda maschile 5 stilisti a confronto

L'uomo di Prada ad esempio veste sempre con completo maschile e senza fronzoli estremi delineando uno stile classico ed elegante, alta sartoria che ben si sposa con l'essenzialità dei capi anche al femminile.
Anche Donatella Versace abbandona un po' la sua abitudine ad arricchire e decorare e veste l'uomo con abiti sartoriali, eleganti proponendo uno stile meno eccentrico e più controllato.
Ermenelgildo Zegna invece sorprende per la scelta dei tessuti ecosostenibili, plastica riciclata, velluto, interpretati da colori scuri e uno stile sartoriale d'eccellenza.
Fendi veste con ironia ed eleganza; nel guardaroba Fendi emergono montoni e cappotti sia lunghi che corti, pantaloni a righe, inserti a contrasto in patchwork su giacche e giubbotti, sciarpe giganti, esattamente come le inusuali maxybag da uomo. Una collezione quella di Fendi, che rivisita la moda al maschile interpretandola con eleganza e un pizzico di estrosa ironia, negli abiti e nelle splendide camice anche su misura.
Infine Salvatore Ferragamo subisce il fascino dello stile folk povero che lo ha conquistato nella visita alla London Tate. Protagonisti indiscussi per Ferragamo le lavorazioni tricot, mentre la pellet di colori prescelta si avvale di marroni, color tabacco e beige, mille sfumature diverse in cui tre colori di base diventano i veri protagonisti dell'autunno inverno 2015 2016. Per chi ama vestire alla moda con alta sartoria le sfilate di moda costituiscono un ventaglio di proposte accattivanti da cui prendere spunto e delineare il proprio look. Per un look completamente reinventato e personale ci si può avvalere anche di capi di sartoria come quelli di Blackpier.

Molti altri nomi hanno partecipato alle sfilate, tra essi colpisce l'eleganza rinnovata di Dolce & Gabbana sia nella collezione uomo che in quella donna e bambino, la raffinatezza di Bottega Veneta che sfila esibendo colori che osano, verdi pallidi, gialli smorzati e rosa.

Tanto grigio per Calvin Klein in cui linee rigorose si accostano a tendenze al femminile caratterizzate da dettagli come i giubbotti in ecopelle a vita corta.

Ribelle nei colori e nelle linee con spiccate note di romanticismo l'uomo proposto da Gucci, tendenze moda al maschile che incontrano le richieste e le esigenze di un vasto pubblico maschile proprio per la versatilità e l'ampio ventaglio di proposte tradizionali ed innovative, una peculiarità che l'alta sartoria ha sposato da tempo.